Amstrad cpc 464

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Amstrad
CPC 464
1984

·     Nome: Amstrad CPC 464

·     Produttore: Amstrad

·     Inizio vendita: 1984

·     Fine vendita: 1990

·     Prezzo: 249£ (monitor monocromatico) / 349£ (monitor a colori)

·     CPU: Zilog Z80A

·     RAM di serie: 64kb

·     RAM massima: 576kb

·     Software: Locomotive BASIC 1.0


L’Amstrad CPC464 venne presentato e messo sul mercato nel 1984 dall’azienda britannica Amstrad. Questa casa di produzione prende il nome dall’acronimo Alan Michael Sugar TRADing; fondata nel 1968 proprio da Alan Michael Sugar presso Brentwood, cittadina dell’Essex. La prima attività che svolse il giovanissimo fondatore all’età di soli 19 anni fu quella della vendita di piccoli impianti Hi-Fi, radio e televisori. La piccola società compì un grande passo nel 1980 quando, in seguito alla produzione dell’amplificatore Amstrad 8000, entrò ufficialmente nella London Stock Exchange, la borsa londinese. Entrò in seguito sul mercato degli home computer grazie proprio alla produzione dell’Amstrad CPC 464, per proseguire poi con il CPC 664 ed infine il CPC 6128.

Il primo modello sviluppato dall’azienda britannica nel 1984 entrò in competizione con i più celebri Commodore 64, lo ZX Spectrum e l’Apple II. Il computer, fortemente voluto da Sugar, venne lanciato sul mercato in due differenti versioni: una più economica (249£) dotata di monitor monocromatico ed un’altra (349 £) con monitor a colori; anche grazie a questi prezzi riuscì da subito a vendere numerosi pezzi, presentandosi non solo nel mercato britannico, ma anche in tutta Europa. Il CPC 464 riuscì dunque ad affermarsi in tutta Europa grazie al suo prezzo modesto, che comprendeva un sistema completo, composto da un’unità centrale con tastiera integrata, un monitor e un registratore a cassette integrato. Le vendite, terminate nel 1990 circa, sfiorarono i 2'000'000 di pezzi.

Agli inizi del 1983 Sugar incaricò uno degli ingegneri della società, Ivor Spital, di analizzare i computer in commercio per capire quali fossero le offerte della concorrenza, cosa mancava a quelle macchine e quanto costasse produrle. Con l'analisi di Ivor, Sugar capì che sarebbe stato necessario offrire un'unità "all-in-one" (tutto-in-uno), dotata cioè di tutto ciò che serviva per poterla utilizzare subito (tastiera, monitor, unità per leggere il software). Il primo passo fu la progettazione del case che fu un processo abbastanza rapido. Terminato lo sviluppo del contenitore, per la circuiteria interna Amstrad dovette rivolgersi a dei progettisti esterni perché la società di Sugar non aveva le competenze per lavorare in ambito informatico. Nel mese di aprile del 1983 furono contattati un paio di sviluppatori i quali proposero ad Amstrad il progetto di un sistema basato sul diffuso microprocessore MOS 6502 sviluppabile in circa 1 mese. Sfortunatamente i due progettisti non si dimostrarono all'altezza del compito e, trascorso il tempo previsto, non furono in grado di presentare a Sugar nessun prototipo funzionante.

Amstrad contattò allora un'altra coppia di sviluppatori, Roland Perry e William Poel, che avevano già esperienza nel settore. Ad agosto i due progettisti avevano già realizzato la tastiera, l'unità a nastri e disposto tutte le porte di comunicazione sul retro del computer ma mancava ancora la scheda madre definitiva ed il software di base del computer. Per questi ultimi componenti Sugar si rivolse all’azienda Locomotive Software, nonostante i numerosi ostacoli che l’Amstrad dovette superare riuscì comunque a creare il prototipo ultimo entro i tempi prestabiliti. Il primo CPC 464 venne presentato il 12 aprile 1984 presso la Westminster School di Londra; rispetto al prototipo originale che vedeva la presenza del microprocessore MOS 6502, il prodotto messo sul mercato faceva affidamento sul CPU Z80A prodotto dall’azienda americana Zilog, fondata dall’italiano Federico Faggin. Per quanto riguarda il chip video venne installato il Motorola 6845, questo chip era collegato ad un generatore di pixel. Per l’audio venne scelto il chip sonoro General Instruments AY-3-8912 a 3 canali.

Il computer rimase in produzione fino al 1990, quando venne definitivamente tolto dal commercio per lasciare spazio alla console GX4000 della stessa casa di produzione.

Ad oggi è possibile trovare ed acquistare un Amstrad presso rivenditori, il suo prezzo può variare dai 150 ai 450 euro a seconda delle condizioni in cui si trova.


Fonti:

  • https://it.wikipedia.org/
  • https://leganerd.com/
  • http://www.dizionariovideogiochi.it/