Commodore Plus4

Commodore
Plus/4
Commodore 264
Jack Tramiel
Home computer


Caratteristiche generali:


Nome: Commodore Plus4

Produttore: Commodore Business Machines Inc.

Tipo: home computer

Paese sede del marchio: West Chester, Pennsylvania (Stati Uniti d'America)

Anno inizio commercializzazione: 1984

Anno fine produzione: 1986

CPU: MOS 7501 o MOS 8501

Clock (velocità in MHz): 1,75 MHz

Ram: 64 kB

Dimensioni: 45.72 x 45.72 x 17.78 cm

Peso: 5.17 Kg

Prezzo: 299 $ (Stati Uniti); 1.150.500 ₤ (Italia)



Nel 1984, venivano presentati quelli che dovevano essere i successori del glorioso Commodore 64.

Il commodore Plus4 fu ideato verso la fine del 1982 da Jack Tramiel, preoccupato riguardo alle macchine Timex/Sinclair, in quanto di costo più basso rispetto al Commodore 64, il modello precedente.


La macchina progettata avrebbe dovuto perciò avere oltre ad alcune migliorie, un prezzo più economico per permettere una maggiore diffusione sul mercato.

Commodore produsse però un’intera linea di computer (linea 264) con prestazioni e caratteristiche che si conformassero con quelle del Commodore VIC-20 (con prestazioni molto ridotte) e del Commodore 64 (con prestazioni e prezzo più elevati).


Linea 264 presentata dall’azienda in questo anno comprendeva 3 computer:

  • il Commodore 116
  • il Commodore 16
  • il Commodore 264 successivamente rinominato Plus/4.


La sigla “264” intendeva evidenziare come si trattasse di una “seconda generazione” rispetto al Commodore 64.


Il Commodore Plus/4, modello di punta, destinato all’utenza professionale non fu tuttavia incompatibile con il Commodore VIC 20 ed il Commodore 64 non potendo inoltre attingere alla vasta base di software, programmi e giochi già sviluppata per il C64.


Questo home computer era basato su un nuovo integrato, il TED (Text Editing Device) che avrebbe dovuto gestire sia la grafica, sia il suono (riprendendo l'approccio del circuito VIC del VIC 20).


Il prototipo originale Commodore 264 aveva 64 kB di RAM, non aveva nessun software di produttività personale in ROM, tastiera era leggermente differente dal Commodore 232 (altro prototipo della serie).


Il Commodore Plus/4 ha infatti il pregio di essere un buon home computer, il cui maggior difetto è però dato dal non reggere il confronto, sotto gli aspetti grafici e musicali - palette dei colori a parte - con il suo predecessore, il C64.


La macchina fu presentata all’International Summer Consumer Electronics Show del 1984. La vendita al dettaglio iniziò negli Stati Uniti Nel giugno 1984 con un prezzo di lancio fissato a 299 dollari.


In Italia invece l’importazione e la distribuzione autorizzata del Commodore Plus/4 fu curata direttamente dalla Commodore International Ltd. attraverso la controllata italiana Commodore Italiana S.r.l. rendendolo disponibile per la vendita al dettaglio a partire dal novembre 1984 con un prezzo di listino di 1.150.500 lire che equivalevano a circa 650 dollari.


Complessivamente nel mondo sono stati venduti circa 400.000 esemplari di Commodore Plus/4, 150.000 dei quali negli Stati Uniti e i rimanenti nel resto del mondo.

Il Plus/4 tuttavia non ebbe un grande successo, tranne in alcuni paesi europei, tra i quali l'Italia. Uno dei paesi nei quali ebbe maggiore diffusione ed è tuttora ricordato da molti è probabilmente la Finlandia, unitamente all'Ungheria dove considerevoli stocks di Plus/4 furono acquistati per le scuole. Alla fine degli anni '80 alcuni di questi utenti, ormai diventati espertissimi su questo sistema, riuscirono a portare sul Plus/4 diversi giochi commerciali sviluppati sul Commodore 64, ad esempio Bard's Tale III o Laser Squad.


Alcuni esemplari, oggi rarissimi, di Commodore 232 (un Plus/4 dotato di soli 32KB di RAM e privo di programmi applicativi in ROM) furono venduti agli sviluppatori e le giacenze immesse sul mercato successivamente.


Questa generazione di computer che non avrebbe dovuto concludersi con il Commodore Plus/4 ma aveva pensato anche ad un modello “V364” rimasto praticamente un prototipo che avrebbe dovuto posizionarsi al vertice della gamma ed essere appetibile solo per un’utenza professionale.


Fu questo uno degli ultimi esperimenti interni alla Commodore per quanto riguarda la serie, per realizzare un Commodore Plus/4 con tastierino numerico e la circuiteria modificata per alloggiare un circuito di uscita vocale a parole campionate, stile Magic Voice. I pochissimi prototipi del 364 sono oggi pezzi da collezione.





Fonti:

http://www.gbnetwork.it/articoli_16_tag.html

https://www.passionecommodore.it

http://www.bertinettobartolomeodavide.it/programmazione/commodore64/museo/plus4/plus4.html