Kaypro 1

Apple
II
1977
Professional

Dati tecnici (fonte www.old-computers.com):

• Nome: KAYPRO 1

• Produttore: Kaypro

• Tipo: Computer portatile

• Paese sede del marchio: U.S.A.

• Anno inizio commercializzazione: 1986

• Anno fine produzione: 1992

• CPU: CP/M 2.2U1 

• Clock (velocità in Mhz): 4 MHz

• Ram: 64 KB

• Dimensioni: schermo a 9 pollici, pesa circa 12 kg, ha 2 unità floppy per dischi da 5"¼ a doppia densità. 

• Prezzo: $999 (+ $50 di spedizione) circa


Non abbiamo sempre vissuto in un mondo Windows e Mac. Prima del PC IBM, prima dell'Apple Macintosh, c'erano i personal computer di aziende pioniere come Kaypro (piccola, a proprietà familiare) e Osborne, due società che vendevano microcomputer “primitivi” che ebbero un enorme impatto sul mercato dei personal computer e che sono ricordate con affetto dagli amanti delle macchine dell'epoca. 

La Kaypro era diretta da un genio dell’elettronica che aveva progettato un voltometro digitale che ebbe un enorme successo sul mercato, Andrew Kay. Kaypro produsse una linea di computer dall’aspetto un po’ austero ma stuzzicante che soppiantò i diretti concorrenti e divenne ben presto la serie di personal computer più venduta dei primi anni ottanta. 

Questi computer usavano un sistema operativo diverso da DOS che, in entrambe le varianti MS-DOS e PC DOC, non è stato infatti il primo sistema operativo per computer desktop. Si trattava del sistema CP / M cioè Control Program for Microcomputers (originariamente Control Program / Monitor), sviluppato da Gary Kildall di Digital Research, nel 1973-1974.

CP / M assomigliava molto al DOS, in quanto utilizzava un'interfaccia basata sui caratteri (non grafica); per eseguire qualsiasi attività, era necessario utilizzare la tastiera per immettere il comando appropriato al prompt. Ciò richiedeva una conoscenza approfondita di dozzine di comandi essenziali o un pratico riferimento di comando di qualche tipo. C'erano una serie di popolari programmi di produttività scritti per computer che eseguivano CP / M, inclusi WordStar (elaboratore di testi), Multiplan (foglio di calcolo), il foglio elettronico SuperCalc, dBASE (database) e AutoCAD. Inoltre, nelle versioni CP / M erano disponibili numerosi linguaggi di programmazione ampiamente utilizzati, inclusi BASIC, FORTRAN e Turbo Pascal.

Usando il formato CVS che usa la "virgola" per la separazione dei dati i dati potevano essere passati facilmente da un programma all’altro, aumentando così l’utilità della suite. I manuali erano destinati a persone senza una conoscenza di base dei computer, i programmi erano semplici da usare e la diffusione del CP/M e dei computer Kaypro permetteva di trovare sempre il software di cui si necessitava, sviluppato da una piccola società oppure da qualche appassionato. 

https://amp.it.what-this.com/3143813/1/kaypro.html 


I Kaypro avevano anche qualche gioco nel parco software, come le versioni solo testo di vecchi giochi quali Star Trek oppure i rifacimenti in ASCII di giochi arcade quali CatChum simile al Pac-Man, Ladder simile a Donkey Kong o Clone Wars. Kaypro-1 - YouTube Playlist

La dotazione di programmi che veniva offerta con la macchina era quindi un valore aggiunto dato che tutto questo software, se comprato separatamente, sarebbe costato molto più dell’intero hardware e del pacchetto software stesso messi insieme. Kaypro inoltre pubblicava anche The Magazine for Kaypro Users, una rivista mensile di 72 pagine a colori dedicata non solo ai prodotti di Kaypro ma anche alle novità del mondo CP/M ed MS-DOS. Tra gli autori degli articoli sono da citare personaggi che in seguito si sono affermati come scrittori: Ted Chiang, David Gerrold, Robert J. Sawyer e Ted Silveira. Un’altra rivista che parlava dei computer Kaypro era Micro Cornucopia, pubblicata a Bend, Oregon. 

https://www.informit.com/articles/article.aspx?p=2176003


Come già anticipato, il Kaypro 1 non è stato il primo computer lanciato da Kaypro, ma piuttosto uno degli ultimi. Kaypro 1, infatti, non va confuso con il Kaypro I: questo fu il prototipo che Kaypro usò per mostrare la propria macchina ai potenziali rivenditori. Aveva lo stesso aspetto dei futuri computer con l'unica differenza di essere colorato di verde e di avere le unità disco montate verticalmente. Non venne mai commercializzato. https://amp.it.what-this.com/3143813/1/kaypro.html 

Quando la società ha iniziato a guadagnare meno, ha cambiato il nome del modello di alcuni dei sistemi precedenti, ha modificato il design del case, aggiunto alcuni piccoli miglioramenti hardware e li ha lanciati come nuovi modelli.

Il Kaypro 1 non era quindi altro che una versione rebadged del modello 2X che era a sua volta una leggera evoluzione di una versione precedente chiamata 4'84. La differenza principale tra le versioni 1 e 2X era l'assemblaggio delle unità floppy, montate orizzontalmente nella 2X, verticalmente nel modello 1.

Ma quando è stato introdotto il Kaypro 1, CP / M era un sistema operativo ormai destinato ad essere abbandonato e le vendite continuavano ad essere sempre meno.

I rivenditori adoravano il Kaypro perché aveva una base di fan molto fedeli, ma li odiavano perché i margini erano piuttosto bassi e c'erano poche possibilità di fare soldi extra su software e accessori perché la maggior parte dei computer veniva fornita ricca di funzionalità con il software già in bundle. I rivenditori inoltre non avevano alcun interesse per il K1 perché la maggior parte del personale non aveva nessuno familiarità con il CP / M. 

https://www.old-computers.com/museum/computer.asp?st=3&c=831


La determinazione della Kaypro nel non voler abbandonare i suoi primi clienti, continuando a produrre macchine basate sul CP/M in un periodo in cui il mercato stava effettuando la transizione verso gli IBM compatibili e il loro sistema operativo PC-DOS, portò Kaypro ad adattarsi ai cambiamenti tecnologici che stavano avvenendo molto lentamente e in ritardo rispetto ai concorrenti. 

Solo nel 1985 Kaypro iniziò a commercializzare una serie di macchine compatibili IBM: il Kaypro 16 trasportabile, stesso case del predecessore Kaypro II, il Kaypro PC, il Kaypro AT il primo compatibile PC AT 286, il Kaypro 386 e il Kaypro 2000 un laptop in alluminio alimentato a batteria con tastiera staccabile. 

A causa di questa inerzia Kaypro lentamente vide la sua quota del mercato ridursi fino al punto in cui fu costretta a dichiarare il fallimento e la bancarotta nel 1992.

https://amp.it.what-this.com/3143813/1/kaypro.html


Gli utenti di computer di oggi probabilmente non riconoscono il debito che i PC di oggi devono a Osborne e Kaypro, aziende che hanno sicuramente definito il PC desktop come lo conosciamo oggi e hanno contribuito a ispirare IBM a entrare nel mercato. Senza Adam Osborne o Andrew Kay, chissà come si sarebbe sviluppato il mercato dei personal computer.

https://www.informit.com/articles/article.aspx?p=2176003