Intellivision è il nome della prima console creata dalla casa produttrice Mattel, viene rilasciata nel 1980 dopo un test sugli scaffali della California nell'anno precedente. La console è dotata di un corpo centrale dove inserire le cartucce dei giochi e di due controller a filo integrati. Successivamente vennero messi in vendita anche degli hardware aggiuntivi, come l'unità PlayCable che permetteva di scaricare i giochi tramite Tv via cavo, o come la tastiera che l'avrebbe trasformato in una sorta di computer; tuttavia non ebbero molto successo. La console inizialmente non ottenne molto successo poiché era già uscito un prodotto di Atari che aveva quasi monopolizzato il mercato, la svolta avvenne quando Mattel decise di puntare su giochi sportivi su licenza, quali Baseball, Soccer e Astrosmash. Il prodotto di punta della Mattel aveva un CPU General Instrument CP1610 e una RAM da 1456 byte, una pecca era però la velocità di caricamento della grafica, a differenza della console di Atari. Nel primo anno furono vendute un totale di 175.000 copie, mentre quando uscì anche in Europa raggiunsero le 2 milioni di copie. Il successo di Mattel non si fermò qui perché con Intellivision II nel 1983 introdussero dei controller staccabili ma sopratutto il System Changer, che permetteva di utilizzare i giochi di Atari.
Il picco di vendite di queste console fu comunque breve, perché la casa produttrice non riuscì a stare al passo con la concorrenza che ben presto obbligò Mattel a venderne i diritti, questo ridiede un piccolo momento di gloria all'Intellivision, ma niente che le permise di tornare a conquistare gli scaffali.